4-5 novembre 2023
L’isola di Ponza
Direttori
Antonio Giardiello – 366.1774043
Piera Altieri – 335.8204636
Tipologia di percorso
—
Difficoltà
T/E (turistica ed escursionisitica)
Dislivello
—
Durata
—
Lunghezza
—
Appuntamenti
SABATO 21 OTTOBRE
ore 06.00
Appuntamento a Benevento in via Gabriele D’Annunzio (coordinate GPS: N 41° 7’ 42,4488, E 14° 47’ 37.5288) e partenza con auto proprie alla volta di Formia (LT), Km 135 – circa 120 minuti.
ore 08.30
Raduno al porto di Formia (coordinate GPS: N 41° 15.379440 E 13° 36.659400) ed imbarco per Ponza con partenza alle ore 9 (durata della traversata circa 2.30 ore).
ore 11.30
Arrivo a Ponza, consegna bagagli alla navetta e trasferimento a piedi in hotel.
ore 13.30
Trasferimento con autobus di linea a Punta Incenso ed inizio escursione.
ore 18.00
Orario presunto di termine dell’escursione e rientro in hotel con autobus di linea.
DOMENICA 22 OTTOBRE
ore 08.30
Partenza dell’escursione direttamente dall’hotel.
ore 15.00
Rientro in hotel per consumare la colazione a sacco, recuperare i bagagli e raggiungere il porto.
ore 16.00
Imbarco con partenza entro le ore 16.30.
ore 19.00
Arrivo a Formia, recupero auto e rientro a Benevento con arrivo intorno alle 21.30-22.
Itinerario
sabato 21 ottobre: Punta Incenso e piscine naturali.
domenica 22 ottobre: Monte Guardia e Punta del Fieno.
Equipaggiamento
Scarponcini robusti (no scarpe da ginnastica), abbigliamento a strati adatto alla stagione, cappello, bastoncini da trekking (per chi è solito usarli), colazione a sacco, acqua.
Partecipazione e costi
L’escursione è aperta ai soci CAI fino ad un massimo di 30 partecipanti. È data precedenza ai soci iscritti alla sezione di Benevento; le prenotazioni da parte di iscritti ad altre sezioni CAI saranno accettate con riserva e perfezionate in base all’ordine di prenotazione ed ai posti disponibili. I simpatizzanti potranno partecipare soltanto se dovessero rimanere posti disponibili e previa sottoscrizione dell’assicurazione giornaliera obbligatoria (costo 7.50 euro al giorno).
Il soggiorno sarà presso Albergo Ristorante “Le Querce” (sito web) con trattamento di mezza pensione in camera doppia (N.B. non c’è disponibilità di camere singole). La quota di partecipazione è di 105 euro a persona, comprensiva del costo del traghetto, dell’hotel, della navetta per il trasporto dei bagagli porto-hotel e della guida naturalistica che ci accompagnerà nelle due escursioni.
Le prenotazioni, con versamento dell’anticipo di 50 euro, devono pervenire entro e non oltre venerdì 22 settembre. Il saldo dovrà essere effettuato entro venerdì 13 ottobre. Il pagamento può essere effettuato in contanti presso la sede della sezione oppure tramite bonifico bancario sull’IBAN IT70L0855315000019000360675 intestato a: Club Alpino Italiano – Sezione di Benevento.
Per prenotarsi è necessario contattare esclusivamente uno dei direttori dell’escursione. Le prenotazioni saranno accettate in rigoroso ordine cronologico fino al termine della disponibilità di posti.
La partecipazione all’escursione implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata del programma dell’attività, come presentato nella scheda di escursione, e delle norme del “Regolamento di partecipazione alle attività Sociali” del C.A.I. di Benevento, disponibile all’indirizzo https://bit.ly/3wq5Ilo.
Avvertenze
a) I Direttori di escursione si riservano di modificare in tutto o in parte l’itinerario in considerazione delle condizioni meteorologiche.
b) I Direttori per la loro responsabilità si riservano di escludere dalla propria escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.
Per info e adesioni contattare
Antonio Giardiello – 366.1774043
Piera Altieri – 335.8204636
Descrizione dell’itinerario
Punta Incenso e piscine naturali
Punta Incenso è un promontorio all’estremo nord dell’isola di Ponza, raggiungibile da una passeggiata sulla Piana dell’Incenso, un altopiano all’estremo nord dell’Isola di Ponza, che conduce a due luoghi di incontaminata bellezza e panorami mozzafiato. Prende il nome molto probabilmente dalla presenza del monastero cistercense. Da qui si gode di una vista mozzafiato su Zannone e Gavi, altre due isolette dell’arcipelago.
Si parte dal capolinea dell’autobus a Punta Incenso davanti al ristorante Zia Anna. Da qui si prende il sentiero CAI 562 che dopo una breve salita di una decina di minuti ci porta sulla parte alta della piana dell’Incenso, una delle poche aree pianeggianti di Ponza. Da qui il paesaggio regala scorci mozzafiato sulle falesie che cingono la costa, ma è una volta giunti all’estremo nord del promontorio, situato a 125 metri sul livello del mare, che il panorama dà il meglio di sé, aprendosi sull’antistante isolotto di Gavi, sull’isola di Zannone e sulla spiaggia di Cala Felce. A metà percorso è anche possibile scorgere i resti di un cenobio cistercense, probabilmente costruito dai monaci benedettini tra il 1100 e il 1200. È da questo antico convento che la località prende il nome: “incenso” deriva infatti dal termine “cistercense”.
Sulla via del ritorno raggiungeremo delle piccole baie di sabbia e roccia dove si trovano delle pozze naturali e delle grotte scavate dai pescatori.
Monte Guardia e Punta del Fieno
Partendo direttamente dall’hotel si percorrono le caratteristiche stradine del centro, tutte dipinte di bianco, fino ad arrivare agli Scotti. Qui un bivio segnalato da un cartello indica a destra via Monte Guardia, un viottolo che sale tra le alte mura a secco e gradini arrampicati sulla collina. La via è affiancata a destra da piccoli orti pensili e vigneti racchiusi tra le alte mura che li difendono dai venti. Al termine della strada troviamo una piazzetta dove il 21 luglio viene ricordata la Madonna della Civita. Salendo lungo il percorso della via crucis, dalle caratteristiche pietre dipinte a mano raffiguranti la passione di Gesu, si arriva fino a Monte Guardia (m 283) da dove si gode un incantevole panorama. In cima troviamo una costruzione appartenente alla Marina Militare, oggi in disuso, conosciuta come il Semaforo.
Sulla via del ritorno devieremo verso Punta del Fieno. Visitando questa località, sita nei pressi di Chiaia di Luna, si ha la sensazione di trovarsi in un luogo dove il tempo si è completamente fermato. In un certo senso Punta Fieno rappresenta l’isola di Ponza come doveva essere una volta. Punta del Fieno è legata alla storia vitivinicola dell’isola: tutt’ora si possono ritrovare delle testimonianze di come quest’attività avveniva in passato grazie alle antiche celle scavate nel tufo all’interno delle quali veniva pigiata l’uva rigorosamente con i piedi, per poi essere pressata delicatamente con un sistema antico nel quale la pietra svolgeva le funzioni del torchio. Questa zona è nota anche per la coltivazione di legumi. Il percorso si snoda lungo un’antica mulattiera abbastanza impervia ma che regala scorci memorabili.