13-14 agosto 2023
Monti del Matese
Notturna sul Miletto (2050 m)
intersezionale con la sezione CAI di Piedimonte Matese
Direttori:
Domenico Sparano – 338.8974162
ASE Enzo Auletta – 320.7406508
Tipologia di percorso
AR
Difficoltà
E (escursionistica)
Dislivello
circa 900 m
Durata
8:00 ore (escluse le soste)
Lunghezza
—
Appuntamenti
ore 22.30
Appuntamento a Benevento in via Gabriele D’Annunzio (coordinate GPS WGS84: N 41° 7.694820, E 14° 47.620560) e partenza con auto proprie alla volta di Lago Matese, San Gregorio Matese (CE), Km 74 – circa 75 minuti
ore 00.00
Raduno presso Rifugio le Janare (coordinate GPS: N 41° 24′ 2.8404, E 14° 25′ 16.7952) e trasferimento in località Sprecavitelli per inizio escursione entro le ore 00.30.
ore 04.00
Orario presunto di arrivo in cima al Monte Miletto ed attesa dell’alba.
ore 08.00
Inizio discesa con orario presunto di rientro alle auto intorno alle 10.30.
Itinerario
—
Equipaggiamento
Equipaggiamento minimo indispensabile: Abbigliamento da trekking adeguato alla stagione ed alle temperature notturne a 2000m di quota (volendo ci si può portare un sacco a pelo), scarponi, lampada frontale o torcia, zaino e bastoncini da trekking.
Cosa portare nello zaino: Giacca antivento e antipioggia, pile, guanti e cappello in pile, snack o frutta secca, acqua a sufficienza per l’intera giornata (lungo il percorso non ci sono punti acqua), colazione a sacco.
Partecipazione e costi
L’escursione è aperta ai soci CAI ed ai simpatizzanti muniti dell’adeguata attrezzatura e previo pagamento dell’assicurazione giornaliera obbligatoria (7,50€).
Per partecipare è obbligatorio prenotarsi entro sabato 12 agosto, contattando uno dei direttori di escursione.
La partecipazione all’escursione implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata del programma dell’attività, come presentato nella scheda di escursione, e delle norme del “Regolamento di partecipazione alle attività Sociali” del C.A.I. di Benevento, disponibile all’indirizzo https://bit.ly/3wq5Ilo.
Avvertenze
a) I Direttori di escursione si riservano di modificare in tutto o in parte l’itinerario in considerazione delle condizioni meteorologiche.
b) I Direttori per la loro responsabilità si riservano di escludere dalla propria escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.
Per info e adesioni contattare
Domenico Sparano – 338.8974162
Enzo Auletta – 320.7406508
Descrizione dell’itinerario
Da molti anni nella notte tra il 13 e il 14 agosto le sezioni CAI di Benevento e Piedimonte Matese si ritrovano per un’escursione notturna sul Monte Miletto che, con i suoi 2.050 metri, primeggia sull’intero massiccio del Matese. Dopo tre anni di interruzione dovuti alla pandemia di Covid-19 ed al maltempo, quest’anno finalmente riprendiamo questo importante appuntamento.
Grazie alla particolare tipologia dell’escursione, le passate edizioni hanno visto sempre un buon numero di partecipanti, e tra loro molti giovani, desiderosi di condividere piaceri ed emozioni lungo un percorso che parte da località “Sprecavitelli”, in prossimità del Lago Matese, e si snoda tra faggi e rocce lungo i fianchi della montagna in un silenzio che sembra irreale, rotto di tanto in tanto dal richiamo di qualche uccello notturno. In fila indiana, avvalendosi dell’uso delle torce che a volte risultano superflue grazie alla luna che col suo bianco chiarore conferisce al paesaggio un aspetto ammaliante, lentamente si sale sempre più su fino a raggiungere la vetta poco prima dell’alba.
Sulla sommità di Cima Miletto ci si raggruppa e, ben coperti per ripararsi dal vento e dal freddo della notte, ci si riscalda e rifocilla con biscotti e una buona tazza di cioccolata calda (thermos e fornelletti a gas provvedono alla bisogna).
Lo spuntare del sole che illumina l’Adriatico ed il Tirreno è a dir poco un momento magico. Le vette circostanti si colorano di rosa, in lontananza biancheggia l’abbazia di Monte Cassino, ad ovest spicca l’Epomeo che domina l’isola d’Ischia. Dopo i festeggiamenti di rito intorno alle 8 ci si incammina sul sentiero del ritorno.
L’esperienza appena vissuta è sicuramente valsa la fatica del cammino e la rinuncia a qualche ora di sonno.